“È stata una bella esperienza potere ascoltare le storie dell’infanzia delle/degli studenti. L’attività ha rivelato il fatto che le famiglie assumono ancora oggi un ruolo importante nella vita dei giovani. Le nuove generazioni si pongono molte domande sul proprio futuro ma sanno di potere fare affidamento sui membri della loro famiglia e si lasciano ispirare da loro“.
Obiettivi generali
- Promuovere la comprensione delle/degli studenti circa l’importanza della scuola e dell’istruzione, favorendo la conoscenza delle ragioni per cui apprendere è necessario e soprattutto utile.
Obiettivi formativi
- Accrescere la motivazione ad apprendere, sviluppare la consapevolezza di sé e la capacità di riflettere, promuovere la comprensione delle/degli studenti del nesso tra le discipline scolastiche e le specifiche professioni, scoprendo quali competenze è necessario sviluppare.
Risultati e utili suggerimenti derivanti dalla sperimentazione
Clicca su uno dei seguenti riquadri, ciascuno di essi ti mostrerà i risultati ottenuti attraverso la sperimentazione del progetto in ciascun Paese e ti fornirà alcuni utili suggerimenti per permetterti di svolgere l’attività.
Italia
Età:
15 anni
Materia:
Inglese
Adattamento al contesto locale:
L’insegnante ha preferito svolgere solo le prime due parti dell’attività a causa del tempo limitato e del numeroso gruppo di studenti coinvolto (27 studenti). L’insegnante ha utilizzato una lavagna bianca e ha scritto su di essa le seguenti domande: “Cosa mi piace? Cosa so? Di cosa ho bisogno?”. Ogni studente è stato munito di carta e penna per facilitare l’inserimento delle proprie risposte. L’attività ha permesso di concentrare l’attenzione sulle storie personali delle/degli studenti e sulla riflessione riguardo a come tutti questi elementi possano essere connessi e associati a una professione.
In che modo le/gli insegnanti hanno svolto l’attività?
Dopo avere provvisto l’aula del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività è stato chiesto alle/ai partecipanti di fare un elenco delle discipline scolastiche, dei loro passatempi, delle attività a cui si dedicano nel tempo libero e dei loro interessi. Successivamente, sono stati invitati a selezionare solo uno degli elementi inseriti nell’elenco.
Le/gli studenti sono stati poi divisi in gruppi in base alle loro scelte. Dopodiché l’insegnante ha chiesto loro di cercare di ricordare e scrivere tutto ciò che sapevano rispetto all’argomento/disciplina/settore che avevano selezionato. L’insegnante ha presentato loro diversi esempi. Dopo avere completato questo secondo elenco le/gli studenti a turno si sono avvicinati alla cattedra hanno presentato il proprio elenco alla classe, raccontando degli eventi del passato in cui hanno appreso di avere questi interessi. Sono emerse delle storie molto interessanti.
In che modo hanno reagito le/gli studenti?
Le/gli studenti hanno valutato molto positivamente l’attività. Alcuni di loro si sono espressi dicendo:
“Ho acquisito consapevolezza in merito a ciò che mi piace, ciò di cui ho bisogno e ciò che so. Inoltre, ho imparato a conoscere meglio le/i mie/miei compagne/i attraverso la conoscenza delle professioni che vorrebbero svolgere in futuro.”
“Ho imparato a lavorare meglio in gruppo e a farmi un’idea di ciò che mi piacerebbe fare in futuro.”
Secondo alcuni di loro l’attività ha permesso alle/agli insegnanti di conoscerli meglio e ha migliorato la loro capacità di espressione. Infine, altri hanno affermato che l’attività ha consentito loro di riflettere sui loro obiettivi e percorsi professionali futuri.
Solo poche/i studenti non hanno gradito la divisione in più parti dell’attività, tuttavia il tempo limitato per lo svolgimento delle attività curriculari non ha permesso il suo sviluppo in un’unica soluzione.
Commenti:
L’attività è stata selezionata in quanto è in grado di aumentare la motivazione ad apprendere, la consapevolezza di sé e la riflessione tra le/gli studenti e, soprattutto, promuove la loro comprensione del nesso esistente tra le discipline scolastiche e le specifiche professioni. Inoltre, l’attività ha permesso di evidenziare il forte legame con la famiglia delle/degli studenti e come questo possa influenzare positivamente i loro progetti futuri. Una/o delle/degli insegnanti che ha svolto l’attività ha affermato che:
“È stata una bella esperienza potere ascoltare le storie dell’infanzia delle/degli studenti. L’attività ha rivelato il fatto che le famiglie assumono ancora oggi un ruolo importante nella vita dei giovani. Le nuove generazioni si pongono molte domande sul proprio futuro ma sanno di potere fare affidamento sui membri della loro famiglia e si lasciano ispirare da loro.”
Un suggerimento importante potrebbe essere quello di prestare attenzione al tempo durante lo svolgimento dell’attività, poiché richiede più di 50 minuti. Tuttavia, si tratta di un’attività il cui principale punto di forza consiste nel promuovere l’autoriflessione e la cooperazione, permettendo alle/agli studenti di riflettere in merito a quali interessi erano e sono tuttora importanti per loro. L’organizzazione di più incontri potrebbe portare alla definizione di un percorso di apprendimento più interessante che permetta la comprensione dei propri progetti professionali.
Bulgaria
Età:
11-13 anni
Materia:
Matematica
Adattamento al contesto locale:
L’insegnante ha svolto l’attività attenendosi alle istruzioni proposte.
In che modo le/gli insegnanti hanno svolto l’attività?
L’insegnante non ha effettuato alcuna variazione.
In che modo hanno reagito le/gli studenti?
Le attività hanno sortito un effetto positivo sulle/sugli studenti. Le/gli studenti hanno espresso i loro sogni e hanno immaginato la loro realizzazione nel futuro. Sono consapevoli del fatto che l’istruzione sia fondamentale per la realizzazione dei loro sogni e sono particolarmente motivati ad apprendere.
Commenti:
L’insegnante è rimasto soddisfatto dei risultati ottenuti dall’attività, in quanto la sua comunicazione con le/gli studenti è migliorata grazie all’opportunità di conoscerle/li meglio, come pure la fiducia nel rapporto tra insegnante e studenti.
Francia
Età:
13-15 anni
Materia:
Scienze naturali
Adattamento al contesto locale:
L’insegnante ha rispettato le principali fasi proposte nel catalogo. Lo svolgimento dell’attività e la successiva fase riflessione orale delle/degli studenti ha richiesto un’ora e mezza.
In che modo le/gli insegnanti hanno svolto l’attività?
L’insegnante ha selezionato questa attività per il suo carattere innovativo e perché favorisce la cooperazione tra studenti, oltre a considerare un ampio ventaglio di competenze utili nel mercato del lavoro. Inoltre, ha contribuito ad accompagnare le/gli studenti nel loro processo di apprendimento, guidandoli verso il raggiungimento della propria autonomia. Il coinvolgimento delle/degli studenti in quest’attività ha anche permesso alle/agli insegnanti di attribuire un’importanza maggiore al percorso di apprendimento delle/degli studenti, facilitando il loro orientamento verso determinate professioni.
In che modo hanno reagito le/gli studenti?
Le/gli studenti si sono dimostrati entusiasti e curiosi nel corso dello svolgimento dell’attività. Inoltre, l’attività ha fornito l’opportunità di avviare un dibattito riguardo le diverse professioni.
Commenti:
In base al numero di partecipanti, potrebbe essere utile disporre di almeno due facilitatrici/tori (almeno 1 facilitatrice/tore ogni 15 studenti). In questo modo lo svolgimento dell’attività sarà più fluido. È altrettanto importante monitorare l’attività poiché le/gli studenti meno autonomi potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel partecipare e contribuire a ogni fase.
Lettonia
Età:
12-15 anni
Materia:
Educazione civica, Scienze sociali, Orientamento professionale.
Adattamento al contesto locale:
L’insegnante ha diviso il gruppo di studenti in gruppi più piccoli in modo tale da rendere più agevole lo svolgimento dell’attività e di non prolungarne la durata, nonostante in alcuni casi sia stato necessario dedicare altro tempo alle fasi finali.
L’attività è stata utilizzata come un’attività energizzante all’inizio della Settimana dedicata all’Orientamento al Lavoro o durante l’ora di educazione civica. In questo caso, la lezione ha trattato delle professioni corrispondenti alle diverse discipline insegnate.
In che modo le/gli insegnanti hanno svolto l’attività?
La divisione in piccoli gruppi ha permesso alle/ai partecipanti di muoversi liberamente nella classe durante lo svolgimento dell’attività, aggiungendo così l’interazione fisica all’interno del flusso dell’attività. Dopo avere selezionato le professioni, durante la seconda fase sono state individuate e annotate le competenze necessarie per svolgere queste professioni.
La terza fase è stata incentrata sulla individuazione delle discipline scolastiche in grado di favorire lo sviluppo di queste competenze, permettendo alle/agli studenti di immaginare un percorso ideale che avesse inizio a scuola e che portasse allo svolgimento di un determinato tipo di lavoro.
In che modo hanno reagito le/gli studenti?
I giovani hanno ammesso di non avere mai riflettuto sulle competenze che possono essere indirettamente acquisite attraverso il processo di apprendimento a scuola. Si sono dimostrati interessati e contenti di potere lavorare e scoprire insieme questi nuovi percorsi verso la definizione di una carriera professionale.
Nelle classi di studenti più giovani, nonostante il metodo sembri essere semplice e intuitivo, questi hanno incontrato alcune difficoltà, ad esempio, nel formulare interessi o nell’individuazione delle competenze.
Commenti:
Nel caso si intenda dividere la classe in gruppi più piccoli è opportuno che vi siano più insegnanti al fine di rendere più agevole lo svolgimento dell’attività. È altresì importante considerare l’eventualità di dedicare del tempo a dei colloqui individuali con le/gli studenti riguardo ai loro interessi e competenze, pertanto è fondamentale prestare attenzione sia al tempo a disposizione sia a quello necessario per raggiungere gli obiettivi dell’attività.
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