NEWSLETTER #3 - DROP’IN ![]() Cos'è DROP’IN?
![]() Quali sono i suoi obiettivi?
Il progetto DROP’IN ha l’obiettivo di prevenire la dispersione scolastica partendo dal rapporto tra insegnanti e alunni e introducendo metodi di educazione non-formale all'interno del contesto scolastico con lo scopo di motivare gli studenti e renderli protagonisti del loro processo di apprendimento. Il progetto rende gli insegnanti i principali partecipanti di uno scambio di esperienze e competenze che consente di trovare nuove soluzioni e strategie per affrontare il fenomeno della dispersione scolastica e contrastarlo.
Chi è coinvolto?
Attività e risultati previsti
Qual è lo stato di avanzamento del progetto DROP'IN? Il progetto DROP'IN è entrato nel vivo della sua implementazione a scuola. Tra gennaio e febbraio tutte le scuole partner hanno realizzato il Peer to Peer Training, ovvero una formazione organizzata dagli insegnanti che hanno partecipato alla formazione Drop'involve a Dax (Francia).
L'obiettivo del peer training è stato quello di dare agli insegnanti l'opportunità di sperimentare metodologie non formali attraverso la formazione e il coinvolgimento dei colleghi. Queste giornate di formazione si sono svolte con il supporto di esperti di educazione non formale per testare le attività sviluppate nel catalogo EDUCATION: THE EDUCATION IN ACTION! e per evidenziare punti di forza e di debolezza in modo da completarlo nella sua versione finale. Bulgaria ![]() Italia ![]() Francia ![]() Lettonia ![]() Dopo febbraio il progetto ha avuto una breve battuta di arresto causata dall’emergenza COVID19 che ha colpito tutta l'Europa.
La partnership, nonostante l'emergenza, ha deciso di continuare il suo lavoro e di affrontare questa emergenza sanitaria senza danneggiare il diritto allo studio degli studenti. La formazione a distanza è iniziata in molte città europee ed è entrata nel ritmo di lavoro di insegnanti, studenti e famiglie.
Cosa sta succedendo nei nostri paesi partner? IN FRANCIA Per consentire l'immediata disponibilità di sessioni pedagogiche online, il Ministero dell’Istruzione ha garantito l’utilizzo della piattaforma CNED (Centre National d'education a Distance), 'Ma classe à la maison' (La mia classe a casa), al fine di facilitare l'accesso dei diversi istituti scolastici all'apprendimento a distanza. Ogni sessione è dedicata ad una disciplina ed è costruita attorno ad un tema e ad obiettivi specifici. Ogni sessione contiene attività di autocorrezione che svolgono direttamente online. Gli studenti possono accedere ad ogni sessione di lavoro tutte le volte che lo desiderano e possono riprendere da dove avevano lasciato durante la precedente consultazione. Il tempo stimato per completare una sessione è di un'ora.
IN ITALIA Il Governo italiano ha deciso di chiudere la scuola il 5 marzo 2020, nell'ambito delle misure per limitare il contatto tra le persone e per rallentare la diffusione del virus. All'inizio le scuole hanno fornito un supporto digitale agli insegnanti suggerendo l'utilizzo di diverse piattaforme di e-learning che permettessero a noi e ai nostri studenti di lavorare e interagire insieme. Ora gli insegnanti stanno cercando di variare le loro lezioni in base alle nuove condizioni, ma sono emersi diversi problemi. Innanzitutto un gran numero di studenti usa il cellulare per seguire le lezioni quotidiane; la maggior parte di loro non ha un PC o, quando ce l'ha, deve essere condiviso con i fratelli; solo pochi di loro hanno una stanza tutta loro, quindi quando ci sono due o più bambini, è molto difficile per loro ottenere un buon ambiente di apprendimento; in alcuni casi i genitori escono di casa per andare al lavoro e i bambini saltano le lezioni semplicemente perché si svegliano troppo tardi; la connessione internet non sempre funziona correttamente.
IN BULGARIA È stata messa in atto una continuità pedagogica per mantenere un contatto regolare tra gli studenti e i loro insegnanti. Le scuole rimarranno chiuse fino alla fine dell'anno scolastico, richiedendo che tutte le attività di apprendimento siano adattate alla didattica a distanza. Il Ministero dell'Educazione in Bulgaria e l'Ispettorato Regionale dell'Educazione hanno fornito alle scuole varie piattaforme e materiali didattici. Ogni scuola ha la possibilità di scegliere la piattaforma di apprendimento più appropriata per facilitare l'accesso alla formazione a distanza. La scuola coinvolta nel progetto DROP’IN ha lavorato per due anni con il giornale elettronico della scuola e utilizza una piattaforma comune. Tutti gli studenti, gli insegnanti e i genitori hanno il loro account e le loro password, il che rende facile andare online. La piattaforma offre: Google Classroom, Google Meet - per svolgere attività online, sessioni di studio, esercizi di registrazione, presentazioni e avere un contatto diretto con gli insegnanti. Per le varie materie è stato predisposto un calendario, che crea una buona organizzazione del lavoro e un passaggio più agevole all'apprendimento online. Il diario di bordo offre la possibilità di valutare i risultati, assegnare compiti e contattare i genitori in tempo reale.
IN LETTONIA Il 13 marzo 2020 è stata dichiarata una situazione di emergenza in Lettonia, il che significa che gli eventi pubblici sono stati limitati, così come le lezioni delle scuole sono state interrotte. Cosa significava questo stato di emergenza per gli insegnanti? Ciò significava soprattutto un cambiamento radicale nel processo di apprendimento. Dal contatto faccia a faccia al lavoro a distanza con Internet e l'offerta di tecnologie moderne. Per gli insegnanti, questa volta è anche il loro tempo di apprendimento, poiché devono imparare a lavorare a distanza utilizzando Zoom, YouTube, Facebook e altre piattaforme. Naturalmente, ogni insegnante usa il proprio approccio, alcuni usano strumenti web per assegnare compiti agli studenti, altri usano la videoconferenza per condurre le lezioni a distanza, altri creano video di YouTube. Tutti noi crediamo che insieme possiamo superare la crisi e tutti noi otteniamo nuove competenze e anche nuove opportunità di trascorrere del tempo con le nostre famiglie.
Prossimi passi Il progetto DROP'IN proseguirà la sperimentazione anche attraverso i canali di formazione a distanza in modo da implementare le attività sviluppate e sviluppare un portfolio online che sarà parte integrante del Policy Paper: DROP'IN-spiration: Un documento politico con raccomandazioni rivolte ai decisori politici. Il documento sarà distribuito su scala europea, dando ad ogni partner l'opportunità di diffondere le attività a livello nazionale e locale.
8 partner, 5 paesi coinvolti:
Durata del progetto:
01/09/2018 - 28/02/2021
Per ulteriori informazioni:
federica.lamantia@danilodolci.org
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